Vittoria del Liceo scientifico Scorza di Cosenza ai Campionati del Patrimonio 2024

Le alunne dello Scorza, Chiara Cosentino IV D, Mariachiara Bianco e Giuseppina Sansone VD, prime in tutta la regione Calabria!

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Vittoria strepitosa del Liceo scientifico Scorza di Cosenza ai Campionati del Patrimonio 2024, quest’anno dal titolo “Da Torino a Siracusa: viaggio attraverso l’Architettura Barocca”.

Le alunne dello Scorza, Chiara Cosentino della classe IV D, Mariachiara Bianco e Giuseppina Sansone della classe VD, dopo aver superato la selezione d’istituto, hanno partecipato a quella regionale, classificandosi prime in tutta la regione Calabria, con un punteggio di 45,50 e secondo posto in Italia. Grande soddisfazione per il dirigente scolastico del Liceo Scorza, Aldo Trecroci. Le ragazze, inoltre, ringraziano fortemente la referente del progetto, la professoressa Francesca De Marco per il suo affettuoso supporto e la professoressa curricolare di Storia dell’arte Monica Corea che ha trasmesso l’amore e la passione per questa disciplina.

Contrariamente alla prova d’istituto che si è svolta in modo individuale, il concorso regionale ha visto protagoniste le tre studentesse, unite in un’unica squadra, mirabilmente compatte in competizione con studenti provenienti da varie zone della nostra regione.

Il concorso si è tenuto presso il Palazzo Arnone di Cosenza, giorno 27 Febbraio 2024. La XIX edizione dei Campionati, ex Olimpiadi, del Patrimonio ha proposto quest’anno un viaggio nell’architettura barocca; parafrasando il poeta Giambattista Marino, si potrebbe dire: “è del barocco il fin la meraviglia…” e di meraviglie questo viaggio ne ha rivelate tante, dalla Torino di Guarino Guarini alle invenzioni straordinarie di Siracusa, Noto e Ragusa, il percorso si è snodato lungo la penisola con una sosta prolungata a Roma, la capitale dell’architettura barocca, attraverso la rivisitazione di testimonianze di grande interesse, tra i palazzi nobiliari,  le ville, le chiese di Milano, Venezia, Napoli Lecce, Palermo e Ragusa. Particolari e raffinate le residenze nobiliari di campagna adibite a fini ludici, ad imprese di famiglia, creatrici di un effetto idilliaco dei latifondi italiani barocchi. Tra queste le meravigliose e stravaganti Villa Ludovisi, Villa Doria Pamphilj, Villa della Regina, Villa Clerici e Villa Palagonia.

Un’occasione imperdibile per riscoprire la letteratura di viaggio di illustri critici d’arte come Goethe, Stendhal, Giulio Carlo Argan, Cesare de Seta e Hippolyte Taine. Grazie a queste testimonianze sono state ricostruite immagini del passato, in un “grand tour” educativo.

Dopo la fase concorsuale, per gli studenti partecipanti è  stato messo a disposizione un percorso di fruizione artistica nelle sale della Galleria Nazionale di Cosenza, presso Palazzo Arnone, una full immersion nella storia dell’arte dal Rinascimento al Barocco fino all’Arte moderna e contemporanea, un privilegio per osservare e analizzare insieme alle guide i quadri di grandi artisti barocchi meridionali come Mattia Preti ed il suo ”Ercole che libera Prometeo” e ancora Luca Giordano e la sua maestosa “Veduta di Napoli con rovine classiche e figure”. Dopodiché le guide hanno mostrato le sale dedicate interamente ad Umberto Boccioni che accolgono non solo la celebre scultura “Forme uniche della continuità nello spazio” ma numerosissimi disegni del futurista che hanno ispirato persino i fumettisti di Topolino.

Le studentesse dello Scorza che hanno stravinto a questo importante concorso, sono uscite da Palazzo Arnone, ancora cariche di emozione, stupite dalle meravigliose opere, fiere e soddisfatte del lavoro svolto, un’esperienza che ha indubbiamente arricchito la formazione culturale e anche umana, ripercorrendo argomenti già trattati a scuola, ma da ora, illuminati da un altro fascino! L’avventura ora continuerà a Roma, dove si svolgerà la finale nazionale. Forza ragazze!

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