Progetto “Ciak … un processo simulato per evitare un vero processo”

Anno scolastico 2023/2024

Percorso di educazione alla cittadinanza attiva che avvicina gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado al mondo della giustizia minorile.

Presentazione

Durata

dal 1 Marzo 2024 al 31 Maggio 2024

Descrizione del progetto

 Il progetto rientra in un percorso di educazione alla cittadinanza attiva che avvicina gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado al mondo della giustizia minorile. La finalità è formativa ma soprattutto preventiva del disagio e della devianza giovanile. Esso vuole contribuire al processo di educazione alla legalità delle nuove generazioni, che spesso identificano le regole come un limite della libertà individuale e non come fondamento per una vera realizzazione personale e sociale. La finalità del progetto è quella di sensibilizzare i ragazzi sul tema della legalità coinvolgendoli in prima persona in un percorso formativo che ha il compito di formare cittadini responsabili e preparati all’osservanza delle norme che regolano una corretta convivenza civile.

Il progetto “Ciak” vuole far acquisire agli alunni competenze sociali e civili imprescindibili in tempi in cui il confine tra legalità e illegalità appare labile. 

Il progetto prevede una fase di formazione rivolta agli studenti, curata prima dagli insegnanti referenti e poi dai formatori esterni Nel corso delle attività formative saranno affrontate tematiche attuali relative al bullismo e al cyber bullismo e altre situazioni giuridicamente rilevanti, diffuse e di allarme sociale. Gli alunni si prepareranno poi alla simulazione del processo penale minorile il cui copione “La Tavernetta” è ispirato a un caso reale di bullismo e cyberbullismo. Gli alunni, in veste di attori, interpreteranno le figure di giudici, pubblici ministeri, imputati, persone offese e testimoni. 

La simulazione si svolgerà nelle Aule di Giustizia dei Tribunali, dove gli avvocati presenti accompagneranno i ragazzi nelle varie fasi del processo, consentendo loro di vivere un’esperienza che, coinvolgendoli con la recitazione, mira a fargli comprendere le conseguenze a cui possono andare incontro violando la legge.

In ultimo, sarà indetto un vero e proprio concorso a premi e gli studenti saranno chiamati a progettare/realizzare un prodotto multimediale sulle tematiche affrontate nel corso dell’anno.

Il progetto “Ciak” si concluderà il 31 maggio 2024 con la Manifestazione conclusiva presso il Cinema Teatro Garden Di Rende, durante la quale saranno premiate le Scuole vincitrici del Concorso per il miglior prodotto multimediale realizzato dalle singole classi sulle diverse tematiche affrontate.

Si è svolta sabato 6 aprile, presso il Tribunale Ordinario di Cosenza, la fase centrale del percorso di educazione alla legalità, che ha visto coinvolti gli studenti della classe 2 H del Liceo Scientifico “Scorza”, accompagnati dalla docente referente, prof.ssa Emanuela Ominelli. Gli alunni nella veste di giudici togati, giudici onorari, pubblici ministeri, avvocati, esperti psicologi, imputati e testimoni, hanno simulato un processo penale minorile in una vera aula di giustizia, dando prova di immedesimazione e senso di responsabilità.

 

Obiettivi

  • Sensibilizzare i ragazzi sul tema della legalità.
  • Far acquisire agli alunni competenze sociali e civili imprescindibili
  • Far comprendere le conseguenze a cui si può andare incontro violando la legge.
  • Contribuire al processo di educazione alla legalità delle nuove generazioni.
  • Formare cittadini responsabili e preparati all’osservanza delle norme che regolano una corretta convivenza civile

Luogo

Tribunale Ordinario di Cosenza Piazza Fausto e Luigi Gullo, 87100 Cosenza CS

Referenti

In collaborazione con

Tribunale Ordinario di Cosenza

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